La Fondazione Massimo Fagioli, Ente del Terzo Settore che si occupa della tutela, conservazione e diffusione dell’opera teorica di Massimo Fagioli, si propone di portare avanti una campagna formativa e informativa sul tema della salute mentale.
“AppassionataMente” – Dialoghi sulla salute mentale, primo dei progetti di utilità sociale e culturale della Fondazione, è nato su invito del SISM, Segretariato Italiano Studenti di Medicina – Università di Roma “Sapienza” ed è rivolto a tutti gli studenti dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Il periodo della pandemia, che ha portato l’opinione pubblica ad avvicinarsi di più al tema della salute mentale, e l’inizio dell’Università, che per molti giovani rappresenta un passaggio critico di sviluppo, hanno reso urgente la creazione di un tavolo di confronto e dibattito per discutere di prevenzione e intervento in ambito psichiatrico.
Il progetto si articolerà attraverso quattro incontri formativi della durata di 2 ore ciascuno durante le quali professionisti psichiatri e psicologi della Fondazione risponderanno alle domande degli studenti intorno alle seguenti tematiche: Uso e abuso di sostanze: ricerca della felicità o dipendenza patologica; Ansia e attacchi di Panico: il corpo che grida; Depressione e autolesionismo: le malattie del nostro secolo; Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (ex DCA): tra medicina del corpo e medicina della mente.
È durante la giovane età che le principali patologie psichiatriche esordiscono ed un ritardo nel loro riconoscimento avrà conseguenze disastrose. Il mancato o inadeguato trattamento è associato con la progressione verso quadri sindromici più complessi, l’abbandono scolastico, i disturbi da dipendenze patologiche e l’autolesionismo.
I dati relativi agli studenti Universitari riportano che circa 1 studente su 5 soffre di una patologia mentale. I disturbi d’ansia rappresentano la patologia più diffusa, seguita dai disturbi dell’umore e dall’abuso di sostanze. Tra gli studenti delle Facoltà di Medicina la prevalenza di sintomi depressivi raggiunge quasi il 30% e 1 studente su 10 degli studenti manifesta idee suicidarie. Nonostante questo, meno del 20% degli studenti che avrebbe bisogno di un supporto psicologico riesce a ricercare e ricevere il trattamento adeguato.
Nel corso dell’ultimo decennio, nelle Università si sono evidenziate due tendenze specifiche: un numero sempre crescente di studenti che ricerca servizi di consulenza e un peggioramento del livello di gravità delle problematiche di salute mentale presentate. Il livello di istruzione superiore è una determinante sociale e si basa sulla salute mentale e sul benessere dell’individuo.
Il dilagare di malessere e distress psicologico tra i giovani rappresenta quindi un problema di salute pubblica ma gli anni universitari rappresentano anche un’importante opportunità per la prevenzione e l’intervento. I “Dialoghi” tra studenti e professionisti saranno un primo importante passo verso un confronto sentito ormai come urgente e inderogabile.
Gli incontri si terranno presso l’Aula Magna, I Clinica Medica all’interno del Policlinico Umberto I, Viale del Policlinico 155 nei giorni 6 e 21 marzo, 19 aprile e 11 maggio 2023 dalle 18.00 alle 20.00.
PROGRAMMA
Fondazione Massimo Fagioli e SISM, Segretariato Italiano Studenti di Medicina – Università di Roma “Sapienza”
Lunedì 6 marzo 2023 dalle 18.00 alle 20.00
Uso e abuso di sostanze: ricerca della felicità o dipendenza patologica
L’uso di sostanze è un argomento che a livello sociale, culturale e sanitario riveste un enorme importanza. In questo incontro vogliamo in primo luogo mettere in evidenza quei fattori psichici che ne sottendono l’uso: se ogni droga è funzionale allo specifico “problema” di chi le utilizza, drogarsi in verità nasconde la rinuncia disperata a trovare una risposta valida in sé stessi e nei rapporti con gli altri. Inoltre, ci proponiamo di favorire, il più possibile con modalità interattive, approfondimenti circa la cosiddetta “cultura delle droghe”, riflettendo su aspetti di stigma sociale, di falsi pensieri, di pregiudizi e distorsioni cognitive che contribuiscono a complicare la diagnosi e l’esito del processo terapeutico, che invece risultano possibili. Gli interventi vorrebbero, infine, fornire agli studenti strumenti che orientino su cosa sia veramente la ricerca della felicità, per cercare di rispondere il più adeguatamente possibile al quesito posto dal titolo della giornata.
A cura di Emanuela Lucarini (psichiatra psicoterapeuta) Filippo Magherini (psichiatra psicoterapeuta) Marco Randisi (psicologo in formazione specialistica)
Martedì 21 marzo 2023 dalle 18.00 alle 20.00
Ansia e attacchi di Panico: il corpo che grida
Profondo senso di insicurezza e vergogna, a volte terrore e sempre l’ansia che possano tornare all’improvviso senza avvertimento. Cosa sono gli attacchi di panico? È più la paura di morirne o quella di perdere il controllo sulla propria vita? Un dialogo su cause, sintomi e possibilità di prevenzione e cura.
A cura di Claudia Dario (psichiatra psicoterapeuta) Riccardo Saba (psichiatra psicoterapeuta)
Mercoledì 19 aprile 2023 dalle 18.00 alle 20.00
Depressione e autolesionismo: le malattie del nostro secolo
Che cos’è la depressione? La depressione e la tristezza sono la stessa cosa? Dalla depressione si può guarire?
Il corso si propone di fornire informazioni scientifiche sul tema della Depressione e dell’Autolesionismo, attraverso un linguaggio chiaro e fruibile da tutti.
Secondo l’OMS la depressione è la più diffusa tra le malattie della mente e, in generale, la seconda malattia dopo le patologie cardiovascolari. Per questo riteniamo fondamentale fare chiarezza sulle cause, sulla sintomatologia che caratterizza le forme di depressione e sull’approccio psicoterapico necessario per proporre una cura che miri alla guarigione dalla patologia depressiva.
A cura di Marzia Fabi (psicologa psicoterapeuta) Fiorella Quaranta (psichiatra psicoterapeuta)
Giovedì 11 maggio 2023 dalle 18.00 alle 20.00
Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (ex DCA): tra medicina del corpo e medicina della mente.
Malattia delle passioni, ma anche consunzione del corpo senza febbre, isteria, delirio ipocondriaco, depressione, ossessione, disturbo di personalità, libertà di essere… molti sono stati gli inquadramenti diagnostici nel tempo.
I DCA, (attuali DNA) possono essere patologie molto gravi, che esprimono un disagio profondissimo di cui rappresentano segni e sintomi manifesti, ma, per comprenderli e curarli, dobbiamo rintracciarne il percorso patogenetico nella realtà mentale cosciente e non cosciente.
A cura di Chiara Aliquò (psichiatra psicoterapeuta) Viviana Censi (psichiatra psicoterapeuta)