Racconti.
Abitare l'immagine. Linea, colore, forma, design.

Il progetto

Il progetto è nato dall’urgenza e dalla necessità di tutelare le opere artistiche di Massimo Fagioli, presenti in ambito privato (vedi appartamenti, studi di psicoterapia etc.), a rischio di andare perdute per sempre (per vendita o cambio di destinazione d’uso), attraverso un’appropriata DOCUMENTAZIONE VIDEO e/o FOTOGRAFICA, realizzata da esperti del settore.

Successivamente si è pensato di includere nel progetto anche le opere di grande rilevanza artistica, proprio per il significativo e variegato intervento di Massimo, che non si è limitato solo alla produzione di opere (dalle pitture, ai murales, ai mosaici, alle sculture ed ad oggetti d’arredamento di vario tipo), ma si è esteso a ridisegnarne lo spazio architettonico con forme, colori e materiali diversi.

Siccome la finalità del progetto, in linea con gli scopi e gli obiettivi della Fondazione, non è unicamente volto alla tutela e conservazione delle opere a scopi storico-documentali-archivistici, ma mira altresì alla promozione e conoscenza delle medesime a una platea la più ampia possibile (grazie ad eventi, mostre, cataloghi etc.), ci è sembrato di grande interesse accompagnare le riprese con INTERVISTE ai destinatari delle opere o a chi se ne è fatto diretto interprete.

Il senso di tali interviste, condotte da persone qualificate e con specifiche competenze, è di cercare di cogliere gli aspetti più profondi, intimi e nascosti che mossero l’artista a rispondere e creare. Poiché Massimo si è sempre mosso e ha risposto al rapporto, cifra che ha contraddistinto tutta la sua vita, personale e professionale, impossibile separare il pensiero dalle opere e dal vissuto umano concreto.

Rapporto che, pur nella massima intensità del vissuto personale, faceva solo da sfondo a quello unico, costantemente presente e in primissimo piano, con l’immagine indefinita di una massa anonima e sconosciuta di persone, l’Analisi Collettiva.

Ribadiamo l’importanza di censire in tempi brevi le opere, in particolare per individuare con tempestività quelle a rischio di passare di mano o essere cedute con il rischio reale di perderle per sempre. Intendiamo avvalerci della preziosissima attività del gruppo Progetto Mappatura e Catalogazione del Laboratorio Arte e Linguaggi e di chiunque sia in grado di fornire utili informazioni al riguardo.

Siamo interessati ad accogliere contributi, proposte e idee o la collaborazione di chi intenda partecipare attivamente al progetto.