Si è svolto il 18 e 19 novembre l’incontro organizzato con la World Federation for Psychoterapy, la più grande organizzazione di psicoterapia del mondo. Un convegno internazionale, nonché colloquio interdisciplinare, sul tema Psicoterapia, creatività e arti.
Gli accademici internazionali della WFP e della Fondazione Massimo Fagioli sono stati invitati a partecipare a presentazioni interattive per esaminare la rilevanza dello studio del processo creativo nella pratica delle psicoterapie.Non solo psichiatri e psicologi, ma anche arteterapeuti, artisti visivi, architetti, archeologi, antropologi, musicisti e altri scienziati sociali e accademici delle scienze umane si sonoimpegnati in conversazioni accademiche per affrontare il tema della creatività e tutti gli aspetti della conferenza.
E’ stata molto importante la presenza internazionale, che ha visto la partecipazione di 14 delegati provenienti da 6 paesi diversi a cui si sono aggiunti 34 delegati italiani, molti dei quali hanno avuto l’opportunità di presentare alla comunità internazionale diversi contributi basati sulla Teoria della nascita di Massimo Fagioli.
Tra i relatori internazionali vanno segnalati: César Alfonso (USA) Presidente della “WorldFederation for Psychotherapy” e Norman Sartorius (Germany) Presidente della “Association for the Improvement of Mental Health Programmes” e membro del “Council of the World Psychiatric Association”.
I delegati internazionale hanno anche avuto l’opportunità di visitare il Palazzetto Bianco ideato da Massimo Fagioli, nonché il suo studio e sede dell’Analisi collettiva di via Roma Libera, manifestando grande interesse per la sua opera, la sua sua teoria e la sua prassi.
Le registrazioni delle due giornate, disponibili sul sito sia nella versione italiana che inglese, unitamente a quelle del Convegno del 2022 per i 50 anni di “Istinto di morte e conoscenza”, saranno un prezioso strumento per la diffusione dell’opera di Massimo Fagioli al di fuori del territorio italiano.