Cantiere Archivio

Viaggio nell'archivio di Massimo Fagioli.

Un percorso tra le carte e i documenti di Massimo Fagioli lungo il filo del racconto dei lavori in corso per l’ordinamento dell’archivio, a cura dei volontari della Fondazione Massimo Fagioli.

Il Progetto

Da oltre un anno la Fondazione Massimo Fagioli si è impegnata a inventariare, grazie al lavoro volontario di storici e archivisti, il prezioso e vasto patrimonio documentale che lo psichiatra, scienziato e pensatore ha voluto lasciare alle generazioni future.

A partire dal 4 febbraio 2024, con il progetto “Cantiere archivio” si è deciso di rendere condivisibile, attraverso percorsi guidati, una selezione di manoscritti e dattiloscritti, libri, disegni, materiale fotografico e iconografico, audiovisivi appartenenti all’archivio di Massimo Fagioli.

L’obiettivo è quello di far vivere un’esperienza che permetta di “entrare” nel laboratorio dello psichiatra, scoprendone aspetti significativi e a volte inattesi, certamente ricchi di opportunità di conoscenza e approfondimento per studiosi, ricercatori e anche per semplici visitatori.

E’ stato realizzato un percorso cronologico e tematico attraverso la documentazione finora schedata. I 150 visitatori, che hanno inaugurato la prima visita (cui ha fatto seguito una seconda il 25 febbraio) hanno potuto così passare, con emozione e interesse, da appunti con riflessioni giovanili, a verbali e relazioni dettagliate riferite alle esperienze psichiatriche di Padova e Kreuzlingen, dagli appunti preparatori per la sua prima dirompente opera teorica di Massimo Fagioli “Istinto di morte e conoscenza” (1970-1972), al manoscritto di 400 fogli di “Bambino, donna e trasformazione dell’uomo” (1980), alle innumerevoli testimonianze fotografiche e filmate della storia dello psichiatra e del suo rapporto con l’Analisi collettiva.

E’ solo un piccolo esempio della varietà di documenti mostrati e spiegati al pubblico di questi eventi, che si svolgono nell’arco di tre ore, un tempo per suscitare interesse e voglia di approfondire.

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Le visite guidate

Ogni visita è preceduta da un breve videoclip introduttiva che inquadra i lavori di schedatura e inventariazione portati avanti dai volontari sull’archivio storico e sulla biblioteca di Massimo Fagioli.

Segue una presentazione in forma di webapp del database della “cronologia eventi” e prosegue poi in tre sale in ciascuna delle quali è esposta una selezione dei documenti cartacei, audiovisivi, iconografico/fotografici del materiale finora esaminato. La proiezione di un breve filmato, composto con brani tratti da alcune delle prime dieci testimonianze orali di partecipanti all’Analisi Collettiva, raccolte nell’ambito del progetto “Testimonianze-Ritratti”, promosso dal Laboratorio Analisi Collettiva e inserito nella programmazione della Fondazione, conclude la visita.

L’archivio non è attualmente consultabile in quanto è in corso di inventariazione e ordinamento; eccezionalmente i volontari hanno creduto opportuno, anche in questa fase iniziale, condividere con un pubblico più vasto i primi risultati del loro lavoro.

Non si tratta dunque di una mostra documentaria, bensì di una visita guidata ai lavori in corso su documenti spesso inediti o riservati (i dati sensibili relativi a questioni riguardanti la salute mentale delle persone, in particolare, non sono consultabili se non dopo 70 anni dalla loro data). Da ciò consegue tra l’altro l’impossibilità di consentire qualsiasi tipo di riproduzione fotografica, registrazione o trascrizione manoscritta dei documenti esposti.

I gruppi di volontari che si dedicano alle schedature e catalogazioni sono dieci, otto dei quali si occupano dei filoni documentari individuati: cartaceo, manoscritti degli articoli per LEFT, serie iconografica, raccolta fotografica, raccolta di quotidiani e riviste, raccolta di audio e raccolta di video, biblioteca di Massimo Fagioli; ad essi si aggiunge il gruppo che ha organizzato e archiviato in un file excel i dati relativi agli eventi della biografia e dell’attività professionale di Massimo Fagioli anche nelle sue interrelazioni con l’Analisi collettiva.

Infine un team di volontari dell’archivio si sta occupando della costruzione dell’archivio Digitale.

All’organizzazione e conduzione delle visite all’archivio storico Massimo Fagioli hanno partecipato con grande impegno e professionalità, i volontari dell’archivio nella veste di guide e di assistenti di sala.

Le date

  • Sabato 23 marzo* ore 15:00
  • Domenica 24 marzo* ore 10:30 e ore 15:00
  • Sabato 20 aprile* ore 15:00
  • Domenica 21 aprile* ore 10:30 e ore 15:00
  • Sabato 25 maggio* ore 15:00
  • Domenica 26 maggio* ore 10:30 e ore 15:00
  • Sabato 8 giugno* ore 15:00
  • Domenica 9 giugno* ore 10:30 e ore 15:00

Autunno 2024** sono programmate 6 visite in 4 date da definire**

La risposta del pubblico dei visitatori, sia soci FMF che esterni, ha superato le più ottimistiche aspettative degli organizzatori tanto da indurre, data l’enorme affluenza, a introdurre nuove date oltre i cinque appuntamenti in programma per dare la possibilità di soddisfare le richieste di centinaia di persone rimaste in lista d’attesa. In totale saranno quasi 1.000 le persone che avranno avuto l’opportunità di visitare l’archivio.

Partecipa

Le visite guidate si svolgono presso lo Spazio M3, in Via Ludovico di Savoia 2b, Roma.

I posti per per le visite sono al momento esauriti. A chi è interessato consigliamo di monitorare il portale di biglietteria per verificare eventuali disdette, che tendono ad essere più frequenti nelle vicinanze delle date degli eventi. Ricordiamo che la possibilità di prenotare è riservata solo a chi non ha altre prenotazioni e che è possibile prenotare un solo ingresso.