Benvenuti al mondo.
Un pensiero nuovo per genitori e bambini.
Incontri informativi gratuiti offerti dalla Fondazione Massimo Fagioli dove vengono fornite informazioni sulla gravidanza e sulla genitorialità con la finalità di promuovere il benessere psico-fisico dell’intero nucleo familiare.
Gli incontri, giunti al secondo anno, si svolgono in due moduli, il primo rivolto a donne in gravidanza e il secondo ai genitori di bambini dal 1° anno di vita fino a 3 anni.
- Psichiatria e psicoterapia
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Primo modulo 2025 (1 mar - 5 apr)
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Sei incontri rivolti alle donne in gravidanza e ai loro partner.
Un percorso per le coppie che devono affrontare una delle fasi più delicate della loro vita, costellata di importanti cambiamenti che agiscono sui rapporti professionali, amicali e sociali.
Questo modulo si articola in sei incontri in cui vengono fornite informazioni sulla gravidanza, sulla genitorialità e in generale sul rapporto tra la coppia e il neonato: un vero e proprio percorso di accompagnamento alla nascita finalizzato a promuovere il benessere psico-fisico dell’intero nucleo familiare.
Nel corso degli incontri viene affrontato il tema della gravidanza, della fisiologia e degli aspetti psicologici nelle tre fasi che la compongono. Viene affrontato il vissuto del parto come evento biologico ma anche come momento di separazione tra pre- e post- partum, l’allattamento al seno o artificiale e le relative dinamiche psicologiche, la cura del neonato nei primissimi giorni di vita. Si pone particolare attenzione nel cercare di dare alla coppia le capacità genitoriali necessarie per osservare e comprendere le modalità di comunicazione ed espressione del bambino, ad esempio attraverso il pianto, i vocalizzi o le manifestazioni corporee.
Tutto questo oltre a rendere il genitore più sicuro di sé, contribuisce anche a potenziarne la fiducia nelle proprie risorse e capacità, favorendo e promuovendo un sano sviluppo del bambino.
Le attività sono condotte da un’equipe multiprofessionale (Ostetrica, Pediatre, Psicologhe cliniche, Psichiatra, Terapista della neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva).
Gli incontri sono rivolti ad un massimo di 10 coppie o genitori single e si svolgeranno in presenza, presso la sede dell’Associazione Amore e Psiche, in Via Orazio Coclite 7, (Linea A, fermata Furio Camillo).
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Gli Incontri del primo modulo
PRIMO INCONTRO – 1 marzo 2025, ore 15-18
Introduzione al percorso.
La fisiologia della gravidanza, del parto, la nascita.
Introduzione al percorso.
La fisiologia della gravidanza, del parto, la nascita.
INTRODUZIONE AL PERCORSO
Presentazione dell’equipe e dei temi informativi. Illustrazione del programma e del metodo, motivazioni ed obiettivi. Raccolta di domande dalla platea. Consegna ai partecipanti di un questionario anonimo conoscitivo, per una valutazione qualitativa sulle aspettative della partecipazione al corso.
Dott.ssa Bernardini Arianna (Psicologa-Psicoterapeuta), Dott.ssa Francesca Giordano (Psichiatra, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta), Dott.ssa Serena Lauretti (TNPEE), Dott.ssa Silva Stella (Pediatra e Psicologo Clinico), Dott.ssa Irene Terenzi (Ostetrica), Dott.ssa Rosette Zand (Pediatra).
LA FISIOLOGIA DELLA GRAVIDANZA, DEL PARTO, LA NASCITA
I genitori saranno informati sulla distinzione tra la realtà del feto e del neonato, promuovendo una nuova cultura della gravidanza e del neonato. Si parlerà, da un punto di vista ostetrico e psicologico della fisiologia dei tre trimestri della gravidanza, dell’insorgenza spontanea del battito cardiaco fetale, dell’importanza dei movimenti fetali, dell’emergenza del pensiero per immagini dalla realtà biologica, avendo come riferimento la Teoria della nascita.
A cura di: Dott.ssa Francesca Giordano (Psichiatra, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta), Dott.ssa Silva Stella (Pediatra e Psicologo Clinico), Dott.ssa Irene Terenzi (Ostetrica).(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
SECONDO INCONTRO – 8 marzo 2025, ore 15-18
Il Parto. Primi giorni di vita in ospedale e rientro a casa.
Il Parto. Primi giorni di vita in ospedale e rientro a casa.
In questo incontro si parlerà dei segnali da riconoscere in caso di travaglio e sul “giusto” momento per recarsi in ospedale. Verrà descritto il parto in tutte le sue fasi e modalità (parto spontaneo, parto operativo e taglio cesareo), con particolare attenzione al vissuto personale e al tema della tocofobia. Si parlerà del ruolo fondamentale del padre durante la gravidanza e in particolare della sua presenza durante le delicate fasi di travaglio/parto o di una persona di fiducia della coppia. Si porrà inoltre l’attenzione sul post partum, sull’ importanza dei primi giorni in ospedale, sul tema dell’allattamento al seno, e sul rientro a casa, con tutti i cambiamenti pratici che ne conseguono.
A cura di: Dott.ssa Irene Terenzi (Ostetrica).
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
TERZO INCONTRO – 15 marzo 2025, ore 15-18
Sviluppo del pensiero per immagini - Il linguaggio non verbale del neonato e relazione con l’adulto di riferimento - Cenni storici sull’allattamento.
Sviluppo del pensiero per immagini - Il linguaggio non verbale del neonato e relazione con l’adulto di riferimento - Cenni storici sull’allattamento.
Si parlerà dello sviluppo del pensiero per immagini e di come le percezioni di ogni organo di senso, legandosi agli affetti, si trasformano in sensazioni e poi in memorie, ovvero immagini mentali e di come la dinamica relazionale non è focalizzata esclusivamente sul rapporto alimentare, proponendo il superamento culturale della dinamica del rapporto di identificazione. Parleremo di come avere cura del neonato nei primi giorni, quando ci si sente ancora inesperti e fragili e della necessità di riorganizzare con calma la propria quotidianità. Oltre alla cura del corpo e delle poppate, è importante saper riconoscere i differenti tipi di pianto, i vocalizzi, il linguaggio non verbale che è comunicazione neonatale. II bambino sente con il corpo. Il genitore dovrà imparare a comprendere la realtà corporea del bambino, come espressione del pensiero, nella piena fusione mente-corpo, evitando di attribuire ogni sintomo ad una patologia organica e viceversa. Affronteremo il tema dell’allattamento materno evidenziando le differenze dagli anni ’80 ai ’90 con l’avvento dell’iniziativa “Ospedale Amico del Bambino” e le conseguenze di questo aspetto culturale.
A cura di: Dott.ssa Silva Stella (Pediatra e Psicologo Clinico).
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
QUARTO INCONTRO – 22 marzo 2025, ore 15-18
Allattamento-svezzamento. Addormentamento-risveglio.
Allattamento-svezzamento. Addormentamento-risveglio.
In questo incontro parleremo dell’allattamento, dell’importanza della presenza psichica della madre e della necessità di un tempo di qualità per una reciproca conoscenza. Racconteremo di come ogni allattamento affettivamente valido sia il fondamento per una solida relazione che permetterà, poi, una separazione affettiva allo svezzamento. Il senso dell’incontro è proporre al genitore uno svezzamento inteso non solo come introduzione di cibi solidi, ma come un nuovo sviluppo psicofisico del bambino. Racconteremo la fisiologia del sonno nel lattante e nel bambino, al fine di dare il giusto significato ai frequenti risvegli. Parleremo anche delle difficoltà nel’addormentamento, stimoleremo il genitore a realizzare un rapporto affettivo e sereno durante la giornata, così che il bambino riuscirà a separarsi, ad addormentarsi da solo e a sognare.
A cura di: Dott.ssa Rosette Zand (Pediatra).
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
QUINTO INCONTRO – 29 marzo 2025, ore 15-18
Il neonato con il suono della voce e il movimento del corpo ci parla, cresce e cambia.
Il neonato con il suono della voce e il movimento del corpo ci parla, cresce e cambia.
In questo incontro racconteremo ai genitori come il bambino, sin dai primi istanti di vita, abbia una elevatissima sensibilità, “senta con la pelle” e reagisca agli stimoli. Spiegheremo che il pianto si esprime con sfumature e significati diversi (pianto da sonno, da dolore, da fame, da reazione al rapporto e all’assenza di rapporto), ed è importante coglierne il senso per poter trovare una riposta valida. Parleremo di come comprendere i movimenti del corpo del neonato, che sono l’espressione di un suo pensiero, e come rispondere alle sue esigenze con altrettanta sensibilità. La motricità globale del bambino, in questa fase, ci dice molto del suo stato di benessere o malessere, sia fisico che psichico, ed è importante coglierne i segni e il senso. Parleremo di come lo sviluppo fisiologico della mente del neonato sia fuso ai movimenti del corpo e al suono della sua voce. Approfondiremo il senso di ogni conquista evolutiva del bambino come vera e propria realizzazione e riuscita all’interno di un rapporto affettivo che ne permetta lo sviluppo della sua identità.
A cura di: Dott.ssa Serena Lauretti (TNPEE).
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
SESTO INCONTRO – 5 aprile 2025, ore 15-18
Il nuovo equilibrio familiare al rientro a casa.
Il nuovo equilibrio familiare al rientro a casa.
In questo incontro verranno prese in esame le nuove relazioni del nucleo familiare: il rapporto dei genitori con il neonato, il ruolo paterno e cambiamenti presenti nella coppia, con particolare attenzione alla sfera sessuale. Verrà presa in esame la figura del papà come punto di forza nel nuovo assetto della famiglia e nell’aiuto relativo alla gestione di tutti i bisogni e le esigenze del bambino. Verranno affrontate eventuali strategie psicologiche da adottare nel caso fossero presenti fratelli o sorelle, al fine di costruire un clima familiare, il più possibile sereno ed accogliente per tutti i componenti. Inoltre, sarà necessario sottolineare l’importanza delle relazioni con familiari (nonni, zii, ecc) ed amici, al fine di creare una valida rete sociale sempre più indispensabile nella società attuale. Verranno date informazioni a scopo preventivo, relative alle problematiche psicologiche che potrebbero insorgere nel periodo peri e post- natale. Si daranno informazioni di base sui principali campanelli d’allarme, che costituiscono i segnali precoci di una possibile sofferenza psichica delle madri ma anche dei padri. Verrà presa in esame, in particolare, la depressione post partum, che rappresenta il disagio psichico più frequente in epoca perinatale. Saranno inoltre affrontate alcune sintomatologie frequenti nei primi mesi di sviluppo, che possono destare preoccupazioni. L’ obiettivo sarà illustrare come una ipo-iperattività nel neonato, o eventuali somatizzazioni, possano avere una lettura relazionale oltre che organica.
Dott.ssa Bernardini Arianna (Psicologa-Psicoterapeuta), Dott.ssa Francesca Giordano (Psichiatra, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta)(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
Come partecipare al primo modulo
Purtroppo i posti disponibili a questo primo ciclo di incontri sono esauriti.
Se verrà pianificata una seconda sessione del primo modulo verrà data ampia comunicazione sui canali della Fondazione (sito, mail e social).
Secondo modulo 2025
(10 mag - 7 giu)
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Quattro incontri per genitori di bambini dal 1° anno di vita fino a 3 anni
Il secondo modulo si articola in quattro incontri in cui verranno fornite informazioni sullo sviluppo del bambino dalla nascita ai primi tre anni di vita, sul vissuto dei genitori nel difficile compito di comprendere il linguaggio non verbale del bambino, il fine è promuovere il benessere psico-fisico dell’intero nucleo familiare.
Particolare attenzione sarà data alla nascita, alla ricerca attiva del seno come corrispondenza di sensibilità con il caregiver, alle fasi dello sviluppo psico-motorio, alla motricità fine e globale, al tema del sonno, all’acquisizione del linguaggio articolato e alle possibili difficoltà e criticità della prima infanzia rispetto ai quadri diagnostici più spesso formulati in NPI, indagheremo quali proposte pedagogiche facilitano o ostacolano lo sviluppo e come queste siano strettamente legate al modo in cui si vive la relazione genitore-figlio, come le reazioni del bambino siano sempre delle comunicazioni e come una relazione genitoriale valida possa accompagnare il bambino alla scoperta delle proprie emozioni.
Tutto questo oltre a rendere il genitore più sicuro di sé, contribuisce anche a potenziarne la fiducia nelle proprie risorse e capacità, favorendo e promuovendo un sano sviluppo del bambino.
Gli incontri si svolgeranno in termini di multi-professionalità, permettendo alla coppia il confronto con figure professionali diverse: Pediatre, Psicologo clinico, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Pedagogista familiare e Coordinatore genitoriale.
Gli incontri sono rivolti ad un massimo di 15 coppie o genitori single e si svolgeranno in presenza, presso la sede dell’Associazione Amore e Psiche, in Via Orazio Coclite 7, (Linea A, fermata Furio Camillo).
Gli Incontri del secondo modulo
PRIMO INCONTRO –10 maggio 2025, ore 15-18
Presentazione dell’equipe e dei temi informativi
Presentazione dell’equipe e dei temi informativi
Presentazione dell’equipe
- Dott.ssa Arianna Bernardini (Psicologa, Psicoterapeuta)
- Dott.ssa Serena Lauretti (TNPEE)
- Dott.ssa Silva Stella (Pediatra, Psicologa Clinico)
- Dott.ssa Serena Vinci (Pedagogista Famigliare. giuridico e scolastico, Coordinatore genitoriale)
- Dott.ssa Rosette Zand (Pediatra)
Introduzione al corso
La proposta di una nuova cultura dell’essere umano, si fonda sulla necessità di differenziare il feto dal neonato e sulla conoscenza della nascita, come formazione del pensiero dalla realtà biologica per il rapporto con la natura. Racconteremo dello sviluppo del pensiero per immagini, della ricerca attiva del seno, come corrispondenza di una umanità sensibile a quella del neonato, nella piena fusione mente-corpo. Le percezioni-sensazioni si trasformano in memorie, pensiero per immagini, patrimonio prezioso per tutte le successive esperienze. Inoltre descriveremo, come alla fine del 1° anno di vita, inizia un processo di autonomia che permette al bambino di definire la sua identità personale, diversa dall’uguaglianza universale della nascita, necessaria per affrontare le successive fasi evolutive, compresa la visione dell’essere umano diverso. La ”presenza” non solo fisica dell’adulto, farà la differenza nella relazione genitore-bambino, indispensabile per la buona riuscita del processo evolutivo. Affronteremo i vissuti dei genitori, nel difficile compito di comprendere il mondo non cosciente del bambino.
A cura di: Dott.ssa Silva Stella (Pediatra-Psicologo Clinico)
Raccolta di domande dalla platea. Invito a compilare online un questionario anonimo, per una valutazione qualitativa sulle aspettative della partecipazione al corso.
SECONDO INCONTRO – 17 maggio 2025, ore 15-18
Le prime autonomie. Le separazioni che fanno crescere. Il movimento e il gioco.
Le prime autonomie. Le separazioni che fanno crescere. Il movimento e il gioco.
Nel periodo della prima infanzia l’io del bambino, che “esiste fin dalla nascita e deve svilupparsi”, evolve grazie al valido rapporto con chi lo accudisce e alle molteplici esperienze quotidiane, vissute come vere e proprie sfide di conoscenza del mondo e degli altri. Parleremo delle fasi dello sviluppo psicomotorio con particolare attenzione alla motricità globale e fine-motoria. La curiosità del bambino è talmente vivace che diventa irrinunciabile conoscere il mondo con gli occhi, le mani e tutto il corpo. Tutte queste scoperte avvengono tramite il gioco che, in questa epoca, è il nuovo linguaggio del bambino. Affronteremo il tema del sonno, distinguendo il neonato che si separa da uno stato di “veglia” dove non c’è coscienza, dal bambino divezzo in cui la veglia è coscienza e non-cosciente. Parleremo di autonomia che comporta altre separazioni, come dormire nel proprio letto, nella propria stanza, l’inserimento al Nido, l’acquisizione del controllo degli sfinteri, l’abbandono del succhiotto. Le separazioni sono necessarie per crescere e i genitori, rispettando le fasi evolutive, lasciando il bambino libero di sperimentare, compiranno un grande atto di amore.
Dott.ssa Serena Lauretti (TNPEE), Dott.ssa Rosette Zand (Pediatra)
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
TERZO INCONTRO – 24 maggio 2024, ore 15-18
Linguaggio e prime tappe di sviluppo:… e quando qualcosa non va?
Linguaggio e prime tappe di sviluppo:… e quando qualcosa non va?
Le segnalazioni precoci nel contesto scolastico, di problemi nell’area comportamentale, attentiva e di ritardo nell’eloquio, sono sempre più frequenti. Spesso però il processo di valutazione diagnostica e presa in carico successivo a tali segnalazioni, è caratterizzato da una prospettiva per lo più su base multifattoriale di tipo neurobiologico, che comprende fattori genetici e ambientali. La teoria della nascita postula una nascita sana dell’essere umano ed un’idea di sviluppo che procede attraverso continue separazioni (in primis dai caregivers) e ci mostra come il primo anno di vita senza parola, sia caratterizzato da profondissime ed intense dinamiche evolutive e relazionali. Tutto ciò deve essere preso in considerazione nella valutazione diagnostica e nell’intervento clinico in psicologia dello sviluppo. Centrale sarà la valutazione della qualità del rapporto interumano, piuttosto che la performance del bambino. Sul piano culturale, ha sempre dominato l’idea che si diventa umani per l’apprendimento del linguaggio articolato insegnato dai genitori, e attraverso dinamiche di identificazione. Rifiutando tali affermazioni, proponiamo una riflessione delle prime fasi dello sviluppo e daremo una nuova lettura delle possibili difficoltà della prima infanzia, a partire da una lettura critica dei quadri diagnostici più spesso formulati nel contemporaneo sistema di riferimento della neuropsichiatria infantile.
Dott.ssa Arianna Bernardini (Psicologa – Psicoterapeuta)
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
QUARTO INCONTRO – 7 giugno 2025, ore 15-18
Genitorialità e proposta pedagogica: una relazione che cresce e si modifica ad ogni fase di sviluppo del bambino.
Genitorialità e proposta pedagogica: una relazione che cresce e si modifica ad ogni fase di sviluppo del bambino.
L’infanzia è andata incontro ad importantissimi cambiamenti, ed ha realizzato nel tempo, una nuova immagine di bambino e di genitorialità; questa, si trova ad affrontare nuove sfide a cui le scienze pedagogiche cercano di rispondere. Durante l’incontro faremo un breve excursus storico, volto a comprendere come la cultura abbia negato per secoli, la realtà profonda della donna e del bambino, lasciando spazio alla costruzione di stereotipi, che ancora oggi ruotano attorno alla genitorialità. Il bambino ha specifiche esigenze di sviluppo che richiedono genitori pronti a sostenere la continua e attiva ricerca di autonomia e libertà. Capiremo come, i presupposti teorici di riferimento possano trovare concretezza nella pratica: scopriremo come costruire un ambiente stimolante e adeguato alle esigenze del bambino fin dalla nascita e come modificarlo nel corso della sua crescita. Indagheremo quali proposte pedagogiche facilitano e quali ostacolano lo sviluppo, e come tutto questo è strettamente legato al modo in cui si vive la relazione genitore-figlio. Concluderemo, dedicando uno spazio al tema dell’affettività, recentemente molto discusso. Scopriremo che le reazioni del bambino sono sempre delle comunicazioni e come una relazione genitore-figlio valida, può accompagnare il bambino alla scoperta e conoscenza delle sue emozioni fin da piccolo. Comprenderemo da quale età e attraverso quali strumenti pedagogici è possibile farlo.
Dott.ssa M. R. Serena Vinci (Pedagogista familiare, giuridico e scolastico – Coordinatore genitoriale)
(Sarà presente tutta l’equipe multidisciplinare)
Come partecipare al secondo modulo
L’apertura delle prenotazioni per il 2° modulo dedicato ai genitori dei bambini da zero a 3 anni, sarà comunicata attraverso i canali della Fondazione (sito, social e mail a chi è iscritto alla ricezione della newsletter).