
Venerdì 12 luglio, ad Avetrana, si è tornati a parlare della fontana-scultura “Le Malie della Strega”, l’opera ideata nel 1993 dallo psichiatra e artista Massimo Fagioli.
“L’Arte nello spazio pubblico, un’armonia tra l’antico e il contemporaneo, il caso di studio della fontana-scultura di Piazza Vittorio Veneto ad Avetrana” è il titolo della tesi di laurea di Miriana Trono, cittadina di Avetrana, che ha aperto l’incontro in piazza Parlatano.
Durante la serata è stata ripercorsa la storia della scultura di Massimo Fagioli e si è riflettuto sul valore dell’arte negli spazi comuni: quanto una piazza cambia quando perde un segno così forte?
Hanno partecipato la dibattito il prof. Massimo Guastella dell’Università del Salento, la prof.ssa Ilaria Pecoraro dell’Università La Sapienza di Roma, l’arch. Marivita Suma e la dott.ssa Francesca Romano Paolillo Soprintendente della sede di Taranto, l’arch. Anna Guerzoni progettista incaricata, la dott.ssa Antonella Contaldi, l’arch. Francesco Mirone della Fondazione Massimo Fagioli e per il Comitato Piazza Vittorio Veneto: il presidente Lorenzo Olivieri, la dott.ssa Paola Botta e l’arch. Emilio Rivetti.